Metodologie e casi studi sull’impero e sull’imperialismo

Presidente: Nicola Mocci

Relatori:
Teodoro Tagliaferri (Università di Napoli Federico II), L’impero come categoria della storia globale: il caso britannico
Massimo Zaccaria (Università di Pavia), Il colonialismo italiano come sistema: istituzioni, uomini e truppe coloniali
Massimiliano Vaghi (Università degli Studi di Milano), Impero o protettorato? Note sulla politica di Charles de Bussy in India (1746-1783)

Discussant: Michelguglielmo Torri

PRESENTAZIONE

L’approccio metodologico dell’histoire connecté è stato sviluppato agli inizi degli anni Duemila da Christopher Bayly nel suo famoso saggio The Birth of the Modern World, 1780-1914, ed è stato sviluppato successivamente da altri storici, come Sanjay Subramanyam, con le storie intrecciate ricostruite attraverso una serie di documenti portoghesi, olandesi, inglesi francesi e persiani. Per quanto tale approccio abbia suscitato critiche per la mancanza di originalità, soprattutto nella scuola francese, non si può negare il fatto che esso abbia contribuito in maniera sostanziale ad un ulteriore avanzamento degli studi sull’impero, l’imperialismo e il colonialismo. I risultati più interessanti, infatti, hanno consentito di andare oltre la dinamica classica delle relazioni tra città metropolitana e impero per indagare le relazioni eterogenee tra gli imperi. Non solo, quindi relazioni diplomatiche, ma relazioni economiche tra gruppi imprenditoriali o relazioni politiche tra intellettuali, solo per fare due esempi.

L’intento del Panel è quello di condividere sia dal punto di vista metodologico che dal punto di vista analitico, storia e storie intrecciate che riguardano gli imperi. In questo modo si vuole creare un contenitore che offra l’opportunità alla comunità scientifica di prendere coscienza innanzitutto dello stato dell’arte in Italia oltre che nella comunità internazionale sugli studi imperiali e sulla base di questa premessa metodologica, valutare nuove linee di ricerca.